Lettera del Presidente
Lettera del Presidente
1 luglio 2015 Nessun commento su Lettera del PresidenteCarissime amiche ed amici,
Celebrare quanto fatto appare del tutto superfluo. Ci sarà tempo per fare bilanci e valutare lo sforzo mio e del Consiglio Direttivo rivolgendo il nostro interesse verso i temi locali, riprendendo i contati con il territorio e con le Associazioni del terzo settore quali i Lions Club di Sassuolo e Formigine, la Colletta Alimentare, Concresco, il Melograno, la Croce Rossa, Africa nel Cuore, tutti impegnati come noi nel “servire”.
Ricordo poi il successo del Concerto della Banda dell’Esercito Italiano al Teatro Carani, che ci ha consentito di raccogliere i fondi per la donazione di importanti strumentazioni al reparto di oncologia dell’Ospedale di Sassuolo insieme alla onlus “Per Vincere Domani”.
Abbiamo coinvolto i Sindaci del nostro territorio in un confronto aperto per individuare le priorità in questo momento non facile, così come la Fondazione Gimbe e la Direzione dell’Ospedale di Sassuolo, per fare il punto sullo stato della sanità pubblica. Grazie all’amico Francesco Melandri, abbiamo poi portato avanti anche il service della “mappatura” dei defibrillatori presenti sul territorio contribuendo alla nascita del gruppo di lavoro Sassuolo Cardioprotetta.
L’ideazione e l’organizzazione di un Laboratorio di idee per la valorizzazione dell’area prospiciente il Teatro Carani è stata un’impresa complessa – condotta insieme ad Elena Corradini – avendo avuto per altro una adesione straordinaria di oltre 100 progettisti provenienti da tutta Italia. Resterà come “dotazione” alla comunità, per il futuro, con la pubblicazione di un catalogo – grazie al contributo di Pier Paolo Pioppi – e che si paleserà con la mostra degli elaborati in centro a Sassuolo nel settembre prossimo, in concomitanza con il Festival della Filosofia.
Tema portato avanti a livello distrettuale è stato quello della creazione della Fondazione Rotary del Distretto condividendone appieno le opportunità sostenute dal nostro Governatore; mi auguro che in futuro si superi ogni difficoltà e si arrivi alla sua concreta realizzazione.
Quando nel 1988, feci per la prima volta il Presidente del Club tutto era più semplice: non esistevano internet, WhatsApp e le comunicazioni avvenivano telefonicamente e via fax meno spasmodicamente, anche attraverso il nostro collaboratore – il Rag. Contri- che svolgeva buona parte del lavoro di routine. Ora si inizia alle 5.30 del mattino con le prime comunicazioni a Giulia e Simone, senza i quali non sarebbe stata possibile questa avventura. Sognare, progettare, realizzare, mai desistere: questo è stato il motto che mi ero proposto.
Quanto fatto con gli amici del Direttivo è sotto gli occhi di tutti i soci, che ringrazio per l’opportunità concessami. Ma non troppo calorosamente, visto lo sforzo sostenuto per correre (o rincorrere) questo incarico, quasi come una maratona… non di 42.195 metri ma di 365 giorni!
Ettore Roteglia
Presidente 2024 / 2025
