Giocamico in Ospedale
Giocamico in Ospedale
28 May 2021 No Comments on Giocamico in OspedaleDall’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” di Parma, dove è attivo dal 1998, arriva anche a Sassuolo – per la prima volta nella provincia di Modena – il progetto “Giocamico” che si occupa del sostegno di bambini, adolescenti e famiglie durante la loro permanenza in ospedale. Attraverso attività ludiche e relazionali, i volontari formati sull’esperienza dell’Associazione “Giocamico” aiutano i bambini e i loro parenti ad affrontare e gestire visite, esami diagnostici e interventi chirurgici.
A Sassuolo il progetto ‘sbarca’ grazie al Rotary Club Sassuolo, che ha deciso di finanziarlo con un impegno economico di circa 5.000 euro. Da settembre prossimo alcuni operatori della ODV parmense affiancheranno e formeranno sia il personale sanitario dell’ospedale sassolese sia le maestre ed educatrici della scuola ospedaliera interna, in modo che il progetto di preparazione psico-educativa rivolto ai bambini potrà partire a pieno regime.
Diversi gli specialisti coinvolti nel percorso: anestesisti, otorinolaringoiatri, chirurghi, radiologi e, ovviamente, pediatri. A fianco del progetto “Giocamico” a Sassuolo è stato strutturato anche un sostegno psicologico specifico, in modo da poter offrire sostegno a 360°.
Tre i temi che verranno sviluppati sull’esperienza consolidata a Parma: “Conoscere il dott. Nanza” – rivolto a pazienti pediatrici che devono essere sottoposti a Risonanza Magnetica; “Alla scoperta del Pianeta S.O.” per far conoscere e sperimentare ai pazienti di età compresa tra 4 e 11 anni, che devono affrontare un’operazione chirurgica, gli strumenti diagnostici e terapeutici della sala operatoria e “Alla scoperta del Paese S.O.” pensato e strutturato, sul medesimo tema, per i pazienti più piccoli, tra i 3 e 4 anni d’età.
“Voglio ringraziare di cuore il Rotary Club Sassuolo per averci permesso di attivare questo service. Ritengo che il progetto ‘Giocamico’ sia perfettamente coerente con le novità introdotte, in ambito regionale, riguardo l’accreditamento delle strutture sanitarie. Nei nuovi criteri e requisiti previsti dalla Giunta Regionale per il rinnovo dell’accreditamento, infatti, è stato inserito un punto specifico dedicato all’umanizzazione e alla personalizzazione dell’assistenza, tra i cui elementi di valutazione specifica ci sono l’accesso e la dimissione orientate al riconoscimento e al rispetto delle differenze e delle fragilità. Elementi, questi, che sono centrali anche nell’esperienza pluriennale dell’Associazione e sono previsti nella formazione professionale rivolta agli operatori sanitari e alle maestre della scuola ospedaliera. Per l’Ospedale di Sassuolo, quindi, ‘Giocamico” rappresenta un concreto passo avanti in ottica di centralità del paziente, in sintonia con quanto previsto dalla programmazione sanitaria regionale”.
STEFANO REGGIANI (Direttore Generale Ospedale Sassuolo S.p.A.).
“Cercando sempre di intercettare i bisogni della nostra comunità e proseguendo il proficuo rapporto di collaborazione avviato da diversi decenni con l’Ospedale della nostra città, il Rotary Club Sassuolo, che quest’anno festeggia i suoi 50 anni di attività sul territorio, è orgoglioso di aver promosso questo importante progetto, volto a migliorare la permanenza dei bambini e dei ragazzi degenti attraverso una formazione “ad hoc” del personale sanitario a cura dei professionisti attivi presso l’Associazione Giocamico”. LUCA SILINGARDI (Presidente del Rotary Club Sassuolo).
“Questo progetto formativo è molto importante poiché lavora potenzialmente su due concetti fondamentali che la pedagogia mette a disposizione per sostenere il benessere dei bambini in tutti i contesti di vita: in primo luogo evidenzia che il gioco, in tutte le sue accezioni, svolge una funzione importantissima nell’infanzia. Il benessere creato dalle situazioni di gioco permette di far passare tantissimi messaggi, tanto che è funzionale anche per creare condizioni facilitanti in situazioni critiche come quelle che si possono vivere durante una degenza ospedaliera; in secondo luogo mette in evidenza quanto sia importante creare equipe di lavoro multidisciplinari che hanno come obiettivo l’accoglienza dei pazienti assieme alle loro famiglie favorendo in questo modo un approccio più sereno e condiviso a un momento delicato come quello di un’operazione chirurgica o di una degenza”. MATTEO LEI (Coordinatore Pedagogico, Unione Comuni Distretto Ceramico).
“È per noi grande orgoglio sapere che anche all’ospedale di Sassuolo sarà attivata una parte del Progetto Giocamico al quale noi crediamo e per il quale ci impegnano da circa 30 anni. Quando all’ospedale di Parma è partito il Progetto, uno dei nostri obiettivi era proprio quello di riuscire ad esportare questa “buona pratica” nel maggior numero possibile di ospedali e a maggior ragione in quelli vicino a noi”. CORRADO VECCHI (Presidente Associazione Giocamico ODV).